Coronavirus – Ordinanza regionale - Fermo dei cantieri in Lombardia
Questa disposizione comporta la chiusura dei cantieri a partire dal 22 marzo 2020 e fino al 15 aprile 2020 fatti salvi quelli relativi alla realizzazione e manutenzione di strutture sanitarie e di protezione civile, alla manutenzione della rete stradale, autostradale, ferroviaria, del trasporto pubblico locale, nonché quelli relativi ...
Nella serata del 21 marzo 2020 il Presidente
di Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha firmato l’Ordinanza n. 514 recante “Ulteriori misure per la prevenzione e
gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Ordinanza ai sensi
dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di
igiene e sanità Pubblica: limitazione degli spostamenti su tutto il territorio
regionale”.
Allo scopo di fornire una prima e immediata
informativa sulle ulteriori misure di interesse per il Settore, nel seguito si
evidenziano i principali contenuti, frutto di una importante azione di lobby di
ANCE Lombardia.
Il Presidente Fontana ordina alla
lettera a), punto 15, “il fermo delle attività nei cantieri, previa
concessione del termine per la messa in sicurezza, fatti salvi quelli relativi
alla realizzazione e manutenzione di strutture sanitarie e di protezione civile,
alla manutenzione della rete stradale, autostradale, ferroviaria, del trasporto
pubblico locale, nonché quelli relativi alla realizzazione, manutenzione e
funzionamento degli altri servizi essenziali o per motivi di urgenza o
sicurezza”.
Questa disposizione comporta la chiusura dei
cantieri a partire dal 22 marzo 2020 e fino al 15 aprile 2020, con le
eccezioni riportate nel testo sopra riportato. Dal momento che la sospensione
dell’attività proviene da un provvedimento dell’Autorità pubblica, dovuto a una
causa di forza maggiore, consistente nella continua progressione dell’evento
pandemico, ciò non comporterà alcuna forma di responsabilità per le imprese
edili e per gli eventuali pregiudizi derivanti dai conseguenti ritardi negli
adempimenti contrattuali.
Si segnala, inoltre, tra le misure richieste
da ANCE Lombardia, che sarà possibile provvedere, prima del fermo delle
attività dei cantieri, alla messa in sicurezza degli stessi. Non è previsto un
tempo massimo per lo svolgimento di tali attività che si ritiene dovrà essere
concordato con il Committente. In ogni caso, si consiglia di provvedervi nel
più breve tempo possibile.
Il provvedimento, al punto 8, infine,
conferma quanto già chiarito nei giorni scorsi dalla Direzione Generale
“Ambiente e Clima” (cfr. Notizia
n. 101/2020 di Linea Diretta) che “restano garantite le attività di gestione
rifiuti, di cui all’art. 183 comma 1 lettera n) del D.Lgs.
EM.mb