Contributi regionali impianti sportivi 2020

Rilancio degli impianti sportivi pubblici situati nei Comuni lombardi, tramite interventi di riqualificazione, manutenzione straordinaria e valorizzazione degli impianti sportivi esistenti oltre alla realizzazione di nuovi

29 maggio 2020 - 277

Nel Bollettino Ufficiale della Regione – Supplemento Ordinario n. 21 del 22 maggio  2020, è  pubblicata la Delibera di Giunta Regionale 18 maggio 2020,  n. XI/3144, con la quale sono stati resi noti i criteri e le modalità per l’assegnazione di contributi regionali a fondo perduto in conto capitale per la riqualificazione e valorizzazione dell’impiantistica sportiva di proprietà pubblica sul territorio lombardo.

 

L’iniziativa è finalizzata al rilancio degli impianti sportivi pubblici situati nei Comuni lombardi, tramite l’assegnazione di contributi per interventi di riqualificazione, manutenzione straordinaria e valorizzazione degli impianti sportivi esistenti oltre alla realizzazione di nuovi, anche al fine di realizzare gli interventi per la ripresa in sicurezza delle attività a seguito dell’emergenza epidemiologica COVID-19.

 

I soggetti beneficiari sono gli Enti Pubblici, in qualità di proprietari e/o gestori di impianti sportivi pubblici di uso pubblico e i Soggetti privati aventi nel proprio statuto/atto costitutivo finalità sportive, ricreative e motorie in qualità di concessionari o titolari della gestione di impianti sportivi di proprietà di Enti Pubblici e di uso pubblico;  per questi ultimi la convenzione/concessione per la gestione per l’impianto sportivo deve avere scadenza almeno fino al 2023. Ciascun soggetto potrà presentare una sola domanda.

 

I beneficiari ai quali sono stati assegnati contributi regionali su progetti di realizzazione o riqualificazione di impianti sportivi di proprietà pubblica con i Bandi  2018 – Iniziativa 1 (Decreto n. 11034 del 26 luglio 2018) e Bando 2018 – Iniziativa 2 – Interventi di tipologia A (Decreto n. 13188 del 18 settembre 2018), ovvero all’interno di strumenti di programmazione negoziata in corso o non ancora conclusi, e per i quali è stato previsto un contributo a fondo perduto da parte di Regione Lombardia, potranno chiedere un contributo regionale, limitatamente agli interventi caratterizzati da urgenza ed indifferibilità da adottare per la ripresa in sicurezza delle attività in conseguenza all’emergenza epidemiologica COVID-19 (Punto 4).

 

La dotazione finanziaria complessiva destinata alla presente misura ammonta a Euro 7.500.000,00 di risorse di Regione Lombardia, esclusivamente a copertura delle spese di investimento. La parte del quadro economico progettuale non finanziata dal contributo regionale a fondo perduto in conto capitale potrà essere finanziata da un mutuo agevolato concesso, con proprie risorse finanziarie, dall’Istituto per il Credito Sportivo, senza limite di importo. I contributi in conto interesse eventualmente fruiti su tale mutuo sono concessi dall’ICS a valere sul “Fondo speciale per la concessione dei contributi in conto interessi per finalità sportive” di cui all’art. 5, comma 1, della legge 24 dicembre 1957, n. 1295 e nei limiti delle sue disponibilità.

 

Le risorse disponibili saranno ripartite su base territoriale fra le 11 Province lombarde e la Città Metropolitana di Milano, con quote proporzionali calcolate in base ai dati ISTAT della popolazione ivi residente e/o in base al numero degli impianti sportivi presenti nel territorio della Provincia (Fonte: Anagrafe Impianti Sportivi).

 

Il contributo a fondo perduto sarà concesso nel limite minimo di Euro 20.000,00 e massimo di Euro 150.000,00. Il valore dell’investimento minimo del progetto (quadro tecnico economico complessivo) dovrà essere almeno pari a Euro 40.000,00.

 

Gli interventi dovranno essere realizzati unicamente su impianti sportivi ubicati in Lombardia ed inseriti nell’Anagrafe degli impianti sportivi regionale, al momento della presentazione della domanda. Sono ammesse anche le palestre ad uso scolastico, solo se utilizzate in orario extra scolastico, ad eccezione che la stessa sia l’unico impianto sportivo al coperto presente nel Comune.

 

Gli interventi non devono essere stati avviati al momento della presentazione della domanda e riguardano:

a) la realizzazione di nuovi impianti sportivi;

b) l’ampliamento di impianti sportivi esistenti;

c) la riqualificazione di impianti sportivi esistenti: recupero funzionale, ristrutturazione, manutenzione straordinaria, abbattimento delle barriere architettoniche, miglioramento sismico, efficientamento energetico, messa a norma e messa in sicurezza;

d) la realizzazione di interventi caratterizzati da urgenza ed indifferibilità, da adottare per la ripresa in sicurezza delle attività, in conseguenza all’emergenza epidemiologica COVID-19 (a titolo esemplificativo e non esaustivo: acquisto macchinari per la sanificazione e disinfezione degli ambienti, acquisto strumenti relativi al monitoraggio e controllo dell’affollamento dei locali; interventi strutturali all’impianto di aerazione, installazione di sistemi di aerazione meccanica alternativi al ricircolo, interventi strutturali o temporanei su layout o arredi finalizzati al distanziamento sociale).

 

Il termine entro cui gli interventi dovranno essere realizzati è il 31/10/2022.

 

L’assegnazione del contributo avverrà sulla base di una procedura valutativa “a sportello”, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Sarà adottata una valutazione delle domande con attribuzione di punteggio per stabilire una soglia minima di qualità progettuale. Per l’assegnazione delle risorse si prevede la pubblicazione di un bando attuativo entro 60 giorni decorrenti dall’approvazione della presente deliberazione.

 

Le domande di contributo dovranno pervenire esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso il sito http://bandionline.it . I termini per la presentazione delle domande e delle rendicontazioni verranno declinati puntualmente nel Bando.

 

Il contributo (a fondo perduto) sarà erogato:

-   in via prioritaria, per i proprietari/gestori con assegnazione del contributo fino a Euro 30.000,00 per piccoli interventi urgenti ed indifferibili legati unicamente all’emergenza Covid-19: o a saldo, a seguito della rendicontazione finale degli interventi (nel 2020);

-   per i Proprietari con assegnazione di contributo superiore a Euro. 30.000,00:

- 1° quota di contributo entro dicembre 2020 ad accettazione del contributo;

- 2° quota di contributo ad inizio lavori (nel 2021);

- 3° quota di contributo alla presentazione della rendicontazione finale (nel 2022);

-   per i gestori privati con assegnazione di contributo superiore a Euro 30.000,00:

- 1° quota del contributo, al raggiungimento di uno S.A.L. del 30% (nel 2022);

- 2° quota del contributo, a seguito della rendicontazione finale del progetto finanziato (nel 2022).

 

Il mutuo ICS sarà erogato agli Enti locali alle date di entrata in ammortamento disciplinate dall’art. 204 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL), mentre, per i soggetti diversi dagli Enti locali, il mutuo sarà erogato a Stati di Avanzamento Lavori.

 

Il contributo in conto interessi sarà erogato direttamente all’Istituto per il Credito Sportivo alla scadenza delle rate del mutuo che, quindi, saranno pagate dal mutuatario al netto dell’agevolazione concessa. Il premio annuo dovuto per la Garanzia rilasciata dal Fondo ex- Lege 289/2002 sarà a carico del mutuatario.

MV.mb