Contributi regionali impianti sportivi 2020
Rilancio degli impianti sportivi pubblici situati nei Comuni lombardi, tramite interventi di riqualificazione, manutenzione straordinaria e valorizzazione degli impianti sportivi esistenti oltre alla realizzazione di nuovi
Nel Bollettino Ufficiale della Regione – Supplemento
Ordinario n. 21 del 22 maggio 2020, è pubblicata la Delibera di Giunta Regionale 18 maggio 2020, n. XI/3144, con la quale sono stati resi
noti i criteri e le modalità per l’assegnazione di contributi regionali a fondo perduto in conto capitale per la
riqualificazione e valorizzazione dell’impiantistica
sportiva di proprietà pubblica sul territorio lombardo.
L’iniziativa è finalizzata al rilancio degli
impianti sportivi pubblici situati nei Comuni lombardi, tramite l’assegnazione
di contributi per interventi di riqualificazione, manutenzione straordinaria e valorizzazione
degli impianti sportivi esistenti oltre alla realizzazione di nuovi, anche al
fine di realizzare gli interventi per la ripresa in sicurezza delle attività a
seguito dell’emergenza epidemiologica COVID-19.
I soggetti
beneficiari sono gli Enti Pubblici,
in qualità di proprietari e/o gestori di impianti sportivi pubblici di uso
pubblico e i Soggetti privati aventi nel proprio statuto/atto costitutivo
finalità sportive, ricreative e motorie in qualità di concessionari o titolari
della gestione di impianti sportivi di proprietà di Enti Pubblici e di uso pubblico; per questi ultimi la convenzione/concessione per la gestione per l’impianto sportivo
deve avere scadenza almeno fino al 2023.
Ciascun soggetto potrà presentare una sola domanda.
I beneficiari ai quali sono stati assegnati
contributi regionali su progetti di realizzazione o riqualificazione di
impianti sportivi di proprietà pubblica con i Bandi 2018 – Iniziativa 1 (Decreto n. 11034 del 26
luglio 2018) e Bando 2018 – Iniziativa 2 – Interventi di tipologia A (Decreto
n. 13188 del 18 settembre 2018), ovvero all’interno di strumenti di
programmazione negoziata in corso o non ancora conclusi, e per i quali è stato
previsto un contributo a fondo perduto da parte di Regione Lombardia, potranno
chiedere un contributo regionale, limitatamente agli interventi caratterizzati
da urgenza ed indifferibilità da adottare per la ripresa in sicurezza delle
attività in conseguenza all’emergenza epidemiologica COVID-19 (Punto 4).
La dotazione
finanziaria complessiva destinata alla presente misura ammonta a Euro
Le risorse disponibili saranno ripartite su
base territoriale fra le 11 Province
lombarde e la Città Metropolitana di
Milano, con quote proporzionali
calcolate in base ai dati ISTAT della popolazione ivi residente e/o in base al
numero degli impianti sportivi presenti nel territorio della Provincia (Fonte:
Anagrafe Impianti Sportivi).
Il contributo a fondo perduto sarà concesso
nel limite minimo di Euro 20.000,00 e
massimo di Euro 150.000,00. Il valore dell’investimento minimo del progetto (quadro tecnico economico
complessivo) dovrà essere almeno pari a Euro
40.000,00.
Gli interventi dovranno essere realizzati
unicamente su impianti sportivi ubicati in Lombardia ed inseriti nell’Anagrafe degli impianti sportivi regionale,
al momento della presentazione della domanda. Sono ammesse anche le palestre ad uso scolastico, solo se
utilizzate in orario extra scolastico, ad eccezione che la stessa sia l’unico impianto
sportivo al coperto presente nel Comune.
Gli interventi non devono essere stati avviati al
momento della presentazione della domanda e riguardano:
a) la realizzazione di nuovi
impianti sportivi;
b) l’ampliamento di impianti
sportivi esistenti;
c) la riqualificazione di
impianti sportivi esistenti: recupero funzionale, ristrutturazione,
manutenzione straordinaria, abbattimento delle barriere architettoniche,
miglioramento sismico, efficientamento energetico, messa a norma e messa in
sicurezza;
d) la
realizzazione di interventi
caratterizzati da urgenza ed indifferibilità, da adottare per la ripresa in
sicurezza delle attività, in conseguenza all’emergenza epidemiologica COVID-19 (a titolo esemplificativo e
non esaustivo: acquisto macchinari per la sanificazione e disinfezione degli
ambienti, acquisto strumenti relativi al monitoraggio e controllo
dell’affollamento dei locali; interventi strutturali all’impianto di aerazione,
installazione di sistemi di aerazione meccanica alternativi al ricircolo,
interventi strutturali o temporanei su layout o arredi finalizzati al
distanziamento sociale).
Il termine
entro cui gli interventi dovranno essere realizzati è il 31/10/2022.
L’assegnazione
del contributo avverrà sulla base di una procedura valutativa “a sportello”, secondo l’ordine cronologico di presentazione
delle domande, fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Sarà adottata una
valutazione delle domande con attribuzione di punteggio per stabilire una
soglia minima di qualità progettuale. Per
l’assegnazione delle risorse si prevede la pubblicazione di un bando attuativo entro
60 giorni decorrenti dall’approvazione della presente deliberazione.
Le domande di contributo dovranno pervenire
esclusivamente in modalità telematica,
con firma digitale, attraverso il sito http://bandionline.it . I termini per la
presentazione delle domande e delle rendicontazioni verranno declinati
puntualmente nel Bando.
Il contributo (a
fondo perduto) sarà erogato:
- in via prioritaria, per i proprietari/gestori con assegnazione del
contributo fino a Euro 30.000,00 per piccoli interventi urgenti ed
indifferibili legati unicamente all’emergenza Covid-19: o a saldo, a seguito
della rendicontazione finale degli interventi (nel 2020);
- per i Proprietari con assegnazione di contributo superiore a Euro.
30.000,00:
- 1° quota di contributo entro dicembre 2020 ad accettazione del contributo;
- 2° quota di contributo ad inizio lavori (nel 2021);
- 3° quota di contributo alla presentazione della rendicontazione
finale (nel 2022);
- per i gestori privati con assegnazione di contributo superiore a Euro
30.000,00:
- 1° quota del contributo, al raggiungimento di uno S.A.L. del 30%
(nel 2022);
- 2° quota del contributo, a seguito della rendicontazione finale del progetto
finanziato (nel 2022).
Il mutuo
ICS sarà erogato agli Enti locali alle date di entrata in ammortamento disciplinate
dall’art. 204 del D.Lgs. n.
Il contributo
in conto interessi sarà erogato direttamente all’Istituto per il Credito Sportivo
alla scadenza delle rate del mutuo che, quindi, saranno pagate dal mutuatario
al netto dell’agevolazione concessa. Il premio annuo dovuto per la Garanzia
rilasciata dal Fondo ex- Lege
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