Direttiva Europea sugli agenti biologici - Inserimento Covid
Il recepimento della direttiva non avrà impatto sul settore edile, per i quali il Covid non è riconducibile all’attività del datore di lavoro, ma si concretizza in un rischio biologico generico
La Commissione europea ha modificato la
direttiva sugli agenti biologici per includere SARS-CoV-2 nell'elenco degli
agenti biologici, allegato alla direttiva stessa. L’aggiornamento si è reso
necessario a seguito della recente pandemia.
È stata
pubblicata, infatti, la “Direttiva
(UE) 2020/739 della Commissione del 3 giugno 2020 che modifica
l’allegato III della direttiva 2000/54/CE del Parlamento europeo e del
Consiglio per quanto riguarda l’inserimento del SARS-CoV-2 nell’elenco degli
agenti biologici di cui è noto che possono causare malattie infettive nell’uomo
e che modifica la direttiva (UE)
La direttiva entrerà in vigore il 24 giugno
2020 e prevede le seguenti modifiche:
- l’inserimento
del SARS-CoV-2 nell’allegato III della direttiva 2000/54/CE. L’agente biologico
è stato inserito tra i virus e classificato nel gruppo 3, con una notazione in
riferimento ai laboratori;
- la
previsione che gli Stati membri recepiscano la direttiva in esame, entro il 24
novembre 2020, per la parte concernente l’agente biologico SARS-CoV-2. Per le
restanti disposizioni contenute nella direttiva (UE)
Seguiranno ulteriori approfondimenti, in
particolare, in occasione del recepimento della direttiva che, comunque, non
dovrà impattare sui settori, quali quello edile, per i quali il Covid non è
riconducibile all’attività del datore di lavoro, ma si concretizza in un
rischio biologico generico, uguale cioè per tutta la popolazione.
EM.mb