Individuazione infrastrutture prioritarie per Olimpiadi 2026

La bozza di Decreto Interministeriale individua le opere infrastrutturali suddivise in tre categorie: opere essenziali, connesse e di contesto e di ciascuna di esse dispone il relativo finanziamento

28 ottobre 2020 - 489

Si  comunica  che  la  Giunta regionale della Lombardia ha adottato la D.G.R. 13 ottobre 2020 n. XI/3674 recante “Espressione di favorevole volontà di intesa di Regione Lombardia sulla proposta di decreto interministeriale di individuazione delle opere infrastrutturali per le olimpiadi Milano - Cortina 2026”.

 

Con il provvedimento la Regione esprime parere favorevole con osservazioni, alla proposta di Intesa con il Governo prevista dall’articolo 1, comma 20, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, per l’emanazione del Decreto interministeriale del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di individuazione delle opere infrastrutturali e di assegnazione delle relative risorse per le Olimpiadi Milano - Cortina 2026.

 

La bozza di Decreto Interministeriale individua le opere infrastrutturali  suddivise in tre categorie: opere essenziali, connesse e di contesto e di ciascuna di esse dispone il relativo finanziamento.

 

Sono definite opere essenziali le opere permanenti necessarie su infrastrutture esistenti  inserite nel dossier di candidatura e le opere infrastrutturali necessarie su infrastrutture pianificate inserite nel dossier di candidatura, nonché le opere infrastrutturali essenziali, che si rendono necessarie per rendere efficienti e appropriate le infrastrutture esistenti e pianificate.

 

Sono invece definite opere connesse e di contesto quelle individuate rispettivamente nell’allegato 4 e 5 della bozza di decreto interministeriale.

 

Soggetto attuatore per la realizzazione delle opere sarà la società “Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.a.”, da costituirsi, che potrà stipulare convenzioni con altre amministrazioni aggiudicatrici per lo svolgimento delle funzioni di centrale di committenza e di stazione appaltante. In attesa della costituzione della società le funzioni di soggetto attuatore degli interventi sono svolte dagli attuali enti titolari o concessionari delle infrastrutture ferroviarie e stradali oggetto di intervento.

 

Gli allegati da 1 a 5 della bozza di Decreto individuano puntualmente le singole opere, con il relativo finanziamento.

MV.mb