Modelli per richieste di pagamento lavori in corso o sospesi
L’ANCE sta portando avanti un pacchetto di proposte normative tese a ridare ossigeno agli operatori del settore, volte a conseguire SAL e pagamenti in tempi rapidissimi, anche in deroga alle condizioni di contratto e/o capitolato
L’attuale
situazione emergenziale connessa alla diffusione del virus COVID-19, sta incidendo
in maniera esiziale sulla condizione
finanziaria delle nostre imprese.
Una crisi di
liquidità gravissima che, ponendo a serio rischio il pagamento di subappaltatori,
fornitori e lavoratori, sta mettendo in ginocchio il nostro intero settore.
L’ANCE, per tale
motivo, sta portando avanti un pacchetto di proposte normative tese a ridare
ossigeno agli operatori del settore, volte a conseguire SAL e pagamenti in
tempi rapidissimi, anche in deroga alle condizioni di contratto e/o capitolato.
Nel frattempo, e
con il medesimo obiettivo, è altresì opportuno attivarsi sin da subito anche
nei confronti delle pubbliche committenti, al fine di evitare il devastante
“effetto domino” su tutta la filiera.
Primarie stazioni
appaltanti, tra cui l’ANAS, hanno già dato disposizione di procedere in tal
senso.
Pertanto, al fine
di supportare le Imprese in questa azione, e sempreché siano ritenute opportune,
ANCE ha predisposto due modelli di istanza da presentare alle stazioni
appaltanti: l’una per l’ipotesi in cui i lavori siano ancora in corso (Modello
A) l’altra per quella in cui dovessero essere stati già
sospesi (Modello B).
Si tratta di schemi di riferimento, da
calibrare sulle singole fattispecie concrete.
MV.mb