Modelli per richieste di pagamento lavori in corso o sospesi

L’ANCE sta portando avanti un pacchetto di proposte normative tese a ridare ossigeno agli operatori del settore, volte a conseguire SAL e pagamenti in tempi rapidissimi, anche in deroga alle condizioni di contratto e/o capitolato

03 aprile 2020 - 155

L’attuale situazione emergenziale connessa alla diffusione del virus COVID-19, sta incidendo in maniera  esiziale sulla condizione finanziaria delle nostre imprese.

Una crisi di liquidità gravissima che, ponendo a serio rischio il pagamento di subappaltatori, fornitori e lavoratori, sta mettendo in ginocchio il nostro intero settore.

L’ANCE, per tale motivo, sta portando avanti un pacchetto di proposte normative tese a ridare ossigeno agli operatori del settore, volte a conseguire SAL e pagamenti in tempi rapidissimi, anche in deroga alle condizioni di contratto e/o capitolato.

Nel frattempo, e con il medesimo obiettivo, è altresì opportuno attivarsi sin da subito anche nei confronti delle pubbliche committenti, al fine di evitare il devastante “effetto domino” su tutta la filiera.

Primarie stazioni appaltanti, tra cui l’ANAS, hanno già dato disposizione di procedere in tal senso.

Pertanto, al fine di supportare le Imprese in questa azione, e sempreché siano ritenute opportune, ANCE ha predisposto due modelli di istanza da presentare alle stazioni appaltanti: l’una per l’ipotesi in cui i lavori siano ancora in corso (Modello A)  l’altra  per quella in cui dovessero essere stati già sospesi (Modello B).

Si tratta di schemi di riferimento, da calibrare sulle singole fattispecie concrete.

MV.mb