Proroga stato di emergenza e smart working

Sarà possibile proseguire, fino al 15 ottobre, con il lavoro agile secondo le modalità fino ad ora utilizzate ovvero anche in assenza di accordi individuali

04 agosto 2020 - 373

Si fa seguito alla notizia n. 360 del 29/07/2020 di Linea Diretta per informare le imprese associate che, con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 190/2020 del Decreto Legge n. 83 del 30 luglio 2020 recante "Misure urgenti connesse con la scadenza della dichiarazione di emergenza epidemiologica da COVID-19 deliberata il 31 gennaio 2020" (vd. Notizia n. 372 nel presente numero di Linea Diretta), è stato prorogato alla data del 15 ottobre c.a. lo stato di emergenza epidemiologica da Covid-19, il cui termine era stato precedentemente fissato al 31 luglio c.a.

 

Il testo prevede infatti la proroga di numerose disposizioni in materia di lavoro, tra le quali quelle in materia di “smart working” disciplinate dall’art. 90 del D.L. n. 34/2020 come convertito, con modificazioni, dalla L. n. 77/2020.

 

Sarà dunque possibile proseguire, fino al 15 ottobre, con il lavoro agile secondo le modalità fino ad ora utilizzate ovvero anche in assenza di accordi individuali.

 

A tal proposito, il Ministero del Lavoro si è pronunciato con la FAQ sotto riportata, nella quale ha confermato che, a decorrere dal 1° agosto c.a., le modalità di comunicazione del lavoro agile sono quelle previste dall'art. 90, comma 3, del Decreto Rilancio (D.L. n. 34/2020, convertito nella legge n. 77/2020), con utilizzo dei modelli semplificati già in uso (vd. Notizia n. 262 del 22/05/2020 e n. 270 del 25/05/2020 di Linea Diretta).

 

SMART WORKING: COMUNICAZIONE

 

D      Come vanno effettuate le comunicazioni di smart working a partire dal 1° agosto?

 

R      Il Decreto legge 30 luglio 2020, n. 83 prevede la proroga dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19. Pertanto le modalità di comunicazione del lavoro agile sono quelle previste dall'articolo 90, comma 3 del DL 19 maggio 2020, n. 34 convertito nella Legge n. 77 del 17 luglio 2020 utilizzando i modelli semplificati già in uso, resi disponibili dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

AI.mb